Trasporto merci o alimenti

Trasporto merci o alimenti

Il trasportatore su strada di cose o alimenti è chi, mediante autoveicoli, trasferisce cose o alimenti da un luogo all’altro per conto proprio o per conto terzi. Rientrano in questa definizione anche coloro che effettuano traslochi.

Il trasporto di cose può essere:

  • per conto proprio
  • per conto terzi. 

Il trasporto di cose in conto proprio è eseguito per esigenze proprie quando:

  • il trasporto avviene con mezzi di proprietà o in usufrutto delle persone fisiche o giuridiche, enti privati o pubblici che lo esercitano. I mezzi possono essere anche acquistati con patto di riservato dominio o presi in locazione con facoltà di compera. Se l’attività non è eseguita dal titolare della licenza, gli autisti e chi fa la scorta ai veicoli devono essere lavoratori dipendenti
  • il trasporto rappresenta solo un'attività complementare o accessoria 
  • le merci trasportate sono prodotte o vendute dalle stesse persone, enti privati o pubblici oppure sono prese in comodato o in locazione o debbano essere da loro elaborate, trasformate, riparate, migliorate o tenute in deposito.

Il trasporto per conto terzi è un’attività imprenditoriale che offre servizi di trasporto verso un determinato corrispettivo.

Approfondimenti

Trasporto per conto proprio

Per svolgere l'attività è necessario ottenere apposita autorizzazione rilasciata dall'ufficio provinciale della Motorizzazione civile e dei trasporti come previsto dalla Legge 06/06/1974, n. 298, art. 31

L'autorizzazione è accordata per ciascun veicolo trattore. Vale anche per i rimorchi e i semirimorchi che siano nella disponibilità dell'impresa del veicolo a motore.
Per gli autoveicoli con portata utile non superiore ai 3.000 kg, l'autorizzazione è rilasciata dopo aver presentato domanda di autorizzazione. Nella domanda devono essere precisate le esigenze di trasporto del richiedente ed elencate le cose o le classi di cose da trasportare.

Per gli autoveicoli con portata utile superiore a 3.000 kg il rilascio dell'autorizzazione avviene dopo aver presentato domanda di autorizzazione e aver sentito il parere della commissione di cui alla Legge 06/06/1974, n. 298, art. 33.

Dopo aver ottenuto la prima licenza, è possibile iscriversi all'elenco degli autotrasportatori di cose in conto proprio istituito presso ciascun ufficio provinciale della Motorizzazione civile e dei trasporti in concessione.

Trasporto merci per conto terzi

Per svolgere l'attività è necessario ottenere apposita autorizzazione rilasciata dall'ufficio provinciale della Motorizzazione civile e dei trasporti (Legge 06/06/1974, n. 298, art. 41). L'autorizzazione permette di effettuare trasporti nell'ambito dell'intero territorio nazionale.

L’imprenditore deve inoltre essere iscritto all'albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.

Attività nel settore merceologico alimentare - mezzi di trasporto soggetti a ex-autorizzazione sanitaria

Ogni mezzo di trasporto deve essere notificato presentando notifica sanitaria al SUAP (ex-articolo 44 del Decreto del Presidente della Repubblica 26/03/1980, n. 327). In questo modo può essere registrato e sottoposto a controllo dall'autorità sanitaria competente. 

I mezzi che devono essere notificati sono quelli adibiti trasporto alimenti e bevande conto terzi o conto proprio:

  • in cisterna a temperatura controllata
  • in cisterna a temperatura non controllata
  • in regime di temperatura controllata
  • non in regime di temperatura controllata.
Attività nel settore merceologico alimentare - trasporto di alimenti deperibili

Il commercio di alimenti deperibili nel settore alimentare è regolamentato dalla normativa Atp ("Accord transport perissable"). Occorre ottenere l’apposita certificazione che impone determinate regole per costruire gli allestimenti isotermici per i trasporti frigoriferi refrigerati destinati agli alimenti come:

  • latte alimentare
  • latte concentrato parzialmente disidratato
  • latte fermentato destinato alla stabilizzazione col calore
  • latte aromatizzato
  • latte pastorizzato
  • bevande a base di latte
  • creme di latte
  • sangue destinato alla produzione di proteine, plasmatiche
  • burro
  • burro anidro liquido
  • carni fresche
  • carni congelate
  • prodotti ittici freschi
  • gli alimenti congelati e surgelati (compresi gelati, succhi di frutta e uova sgusciate)
  • frattaglie, pollame, selvaggina, molluschi eduli, lame branchi
  • formaggi freschi
  • ricotta 

La certificazione ha una durata di 6 anni e il rinnovo avviene attraverso i centri collaudi di tre anni in tre anni. Al raggiungimento del dodicesimo anno di vita, il certificato Atp deve essere rilasciato dai centri prova e ha una durata di sei anni.

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Ultimo aggiornamento: 29/12/2024 17:21.02